Ristorante in azienda? Si può avere anche senza cucina... ma come?

Negli ultimi anni il mondo del lavoro si è trasformato radicalmente, tra lavoro in ufficio e smart working. In questo contesto è stato necessario ripensare anche la pausa pranzo e rivedere il concetto di ristorante in azienda, per continuare a offrire un servizio ai dipendenti, ottimizzando le spese ed evitando sprechi, in nome della sostenibilità, un valore che diventa sempre più importante per imprese e lavoratori.  

In questo contesto hanno preso piede nuove soluzioni più flessibili, in grado di adattarsi alle esigenze e agli spazi a disposizione delle aziende, come gli smart locker, i frigoriferi intelligenti che mantengono in fresco il pranzo e permettono di offrire un servizio mensa anche senza avere una cucina professionale. Una possibilità che per l’impresa si traduce nell’opportunità di risparmiare i costi di realizzazione dell’impianto e di gestione del personale e di offrire un servizio innovativo e comodo, che mette i lavoratori al centro. Ma come è possibile realizzare, concretamente, un ristorante in azienda senza cucina?

Piatti pronti in ATP, l’alternativa alla cucina in azienda

Per garantire ogni giorno il pranzo senza avere una cucina professionale, naturalmente, è necessario affidare il servizio a un partner specializzato, come Elior, realtà attiva nel mondo della ristorazione collettiva dal 1954 e che si occupa di piatti in atmosfera protettiva da oltre trent’anni. Elior, da qualche anno, ha dato vita a iColti in Tavola, un progetto che propone un concetto di ristorazione moderna, che sfrutta le potenzialità della tecnologia e del digitale per dare alle aziende la possibilità di offrire ai dipendenti piatti sani e gustosi, attraverso format che non prevedono l’installazione di una cucina e si adattano alla struttura, agli spazi e alle necessità delle singole imprese.  

Nello specifico, l’offerta culinaria de iColti in Tavola si basa su oltre 250 piatti pronti monoporzione, suddivisi in sei menu (Tradizione, Benessere, Specialità, Energia, Leggerezza, iColti – Senza Glutine) per cinque differenti stili di vita, preparati artigianalmente dagli chef de iColti in Tavola, con una particolare cura per la qualità e l’equilibrio dei valori nutrizionali. La particolarità di questi piatti è che sono confezionati in ATP, una tecnologia di confezionamento che non altera le proprietà e le caratteristiche delle materie prime con cui sono realizzate le ricette e ne aumenta anche la shelf-life.  

Il progetto de iColti in Tavola non si basa solo sulla proposta di un’offerta variegata di ricette, ma prevede anche l’allestimento dell’area ristoro con smart locker, in cui ogni giorno i dipendenti possono ritirare i piatti pronti, e un mobile attrezzato con microonde per rigenerare le diverse pietanze, cassonetti per la raccolta differenziata, condimenti e posate. Il vantaggio è che il “ristorante smart” può essere realizzato in spazi di pochi metri quadri. L’azienda deve solo preoccuparsi di allestire la sala individuata con i tavolini e le sedie per consentire ai dipendenti di consumare comodamente il pasto e di socializzare con i colleghi.

Due soluzioni innovative per avere un ristorante in azienda  

Food 360 e Urban 360 sono i due format che iColti in Tavola propongono alle aziende che vogliono offrire un servizio di ristorazione completo, senza cucina.  

• Food 360 

Questo format prevede l’installazione di smart locker, frigoriferi intelligenti il cui funzionamento è simile a quello degli “armadietti” utilizzati dai big player dell’e-commerce, per cui il cliente acquista online e poi ha la possibilità di ritirare l’ordine dal locker più vicino. Con Food 360, i dipendenti hanno la possibilità di ordinare i piatti tramite l’app Joy Food fino a 15 giorni prima e poi ritirare ogni giorno in azienda il vassoio autenticandosi al “frigorifero intelligente” attraverso il Qr-code. 

Questo sistema fa sì che il ristorante aziendale possa essere sempre aperto e disponibile a qualsiasi ora, anche per coloro che sono impegnati in turni pomeridiani o notturni, dando la possibilità all’impresa di offrire a tutti i dipendenti lo stesso servizio. Pur non essendoci una cucina, infatti, i piatti confezionati in ATP restano disponibili nello smart locker e possono essere riscaldati in pochi minuti nel microonde. Si può mangiare in compagnia o usufruire del take away in qualsiasi momento della giornata lavorativa. 
 

• Urban 360 

Solo due metri quadri: è questo lo spazio sufficiente per realizzare un ristorante in azienda con Urban 360. Anche in questo caso è prevista l’installazione di smart locker, dotati di tecnologia RFID, che consente di monitorare e riconoscere i piatti venduti e pagamento digitale in automatico. A differenza di Food 360, in questo caso non è necessario ordinare online: ogni dipendente può ritirare i piatti pronti che desidera tra quelli disponibili nel “frigo intelligente”. 

La vetrina è attiva per tutta la giornata lavorativa, quindi i piatti sono disponibili anche per i turni serali; la temperatura è monitorata da remoto e ha un sistema di alert in caso di anomalie, a garanzia della massima sicurezza alimentare.  

Con Food 360 e Urban 360, quindi, è possibile lasciare ampia libertà di scelta ai dipendenti su cosa, dove e quando mangiare e ridurre i tempi di attesa, garantendo quel benessere oramai tanto ricercato e che fa la differenza, rendendo anche migliori le prestazioni dei lavoratori in azienda. Dal punto di vista aziendale, Food 360 e Urban 360 rendono possibile un concetto di mensa più moderno, capace di rispondere alle esigenze dei singoli, di adattarsi agli spazi e di ridurre costi e sprechi.