Ristorazione smart per aziende: le soluzioni "ready to eat" ordinabili tramite App (o piattaforma)

Tra pandemia, lockdown, le tante forme di lavoro flessibile e a distanza e infine il ritorno in ufficio, (anche se solo parziale), la pausa pranzo è irrimediabilmente cambiata: non soltanto per quanto riguarda tempi e luoghi in cui i dipendenti consumano i loro pasti ma anche nel senso di una consapevolezza diversa che le persone sembrano aver maturato rispetto alla loro alimentazione. Il risultato è una ridefinizione, ancora in progress, dell’organizzazione e della gestione della preparazione e distribuzione dei pasti in azienda, attività destinate, almeno nei contesti più virtuosi, a sintonizzarsi sempre di più con le esigenze dei lavoratori.

I servizi di ristorazione con pasti veicolati sembrano rispondere al meglio proprio a queste nuove esigenze, sostituendo di fatto la mensa tradizionale con una ristorazione smart. Tra questi servizi, Flexy Food di Elior si è ritagliato uno spazio privilegiato, nel garantire, senza vincoli di orario, un’ampia scelta di piatti gustosi che variano di giorno in giorno, seguendo la stagionalità.

Dall’attenzione verso il cibo all’impegno verso l’ambiente: come cambia la pausa pranzo ideale degli italiani

Sui cambiamenti che sono avvenuti nei contesti lavorativi in questi anni così complessi ha indagato in modo esteso la società di consulenza strategica Nomisma. Tra i trend più significativi rilevati, Nomisma ha registrato una maggiore cura alla qualità del cibo e una più convinta attenzione verso l’ambiente. E queste tendenze investono in profondità anche la vita lavorativa delle persone, soprattutto di quelle che consumano i loro pasti fuori casa.

Se il 42% dei 1000 lavoratori intervistati cerca soprattutto alimenti sani, il 26% sta tentando di ridurre il consumo di carne. Per il 57%, uno dei punti di forza è la velocità del servizio e per il 53% la varietà dei menù offerti.

Il quadro generale dipinto dalla ricerca mostra come un italiano su 2 abbia già modificato o stia pensando di modificare le sue abitudini alimentari, in risposta al sorgere di nuovi bisogni.

Tutti i vantaggi di una ristorazione smart

Le aziende che hanno a cuore il benessere dei propri dipendenti non possono non tenere conto di queste trasformazioni e devono adottare modalità di food service innovative che siano in grado di ottimizzare la gestione della pausa pranzo. Detto altrimenti, devono porre le condizioni per offrire una possibilità di scelta responsabile tra alternative tutte ugualmente di qualità: quando, dove, cosa mangiare, in assoluta serenità e sicurezza. Una ristorazione smart consente tutto questo:

1. Minimizza i tempi di attesa, per una esperienza “zero stress”.
2. Abilita acquisti facilitati e sistemi di pagamento flessibili: digitali, ticket o contanti.
3. Offre un’ampia proposta di piatti pronti adatti a tutti i tipi di alimentazione, preparati con ingredienti di stagione.

Flessibilità, sostenibilità, facilità di accesso al servizio: ecco la ristorazione smart di Elior

Flessibilità in termini di orari, impegno verso la sostenibilità, consapevolezza dell’importanza di una dieta sana, varia ed equilibrata: queste tre caratteristiche fondamentali si sposano perfettamente nella proposta di menù de iColti in Tavola di Flexy Food, una linea di piatti pronti che assicura a ogni dipendente pasti salutari e a base di ingredienti italiani, perfettamente in linea con le sue specifiche esigenze.

Oltre a prodotti gustosi e bilanciati dal punto di vista nutrizionale, la ristorazione smart di Elior prevede la possibilità di utilizzare le tecnologie digitali per prenotare e ritirare i lunch box, in tutta semplicità e con un risparmio notevole dei costi.

Flexy Food è il servizio di pasti veicolati confezionati in atmosfera protettiva sicuro e puntuale, che trasforma il food delivery in un’opportunità, per migliorare la pausa pranzo dei tuoi dipendenti e per rispondere alle esigenze di spazio e budget della tua azienda.