Benessere in azienda: responsabilità del datore di lavoro e importanza dell’alimentazione
Il benessere dei lavoratori non è più una voce accessoria nelle strategie aziendali, ma un pilastro...
In azienda si decide il successo… anche a tavola. Che tu sia imprenditore, HR o manager, la pausa pranzo e il modo di vivere l’alimentazione sono il vero specchio della cultura d’impresa. Ecco la bussola per trasformare ogni momento conviviale, dalla mensa alle cene con clienti, in un vantaggio competitivo (e in una leva per il tuo brand).
Oggi i numeri parlano chiaro: il benessere passa dalla cura delle persone. Ma cosa significa davvero, nel quotidiano di chi guida un’azienda?
Secondo il Randstad Workmonitor 2024, i lavoratori chiedono work-life balance, salute e attenzione vera. Il benessere non è uno slogan, ma una strategia concreta che trasforma il clima aziendale, riduce il turnover e rende l’azienda più attraente per talenti e clienti.
Se vuoi differenziarti, guarda la tua azienda nei momenti “di confine”: la pausa pranzo, il coffee break, la cena di fine anno. Sono lì che si costruisce la fiducia… e il vero team.
Quante volte hai visto dipendenti mangiare di fretta alla scrivania, o saltare la pausa perché “c’è sempre qualcosa da fare”?
Eppure, fermarsi fa la differenza: energia, concentrazione, spirito di squadra.
La pausa pranzo, lo sappiamo, è molto più di un break: per la grande maggioranza degli italiani rappresenta un vero e proprio rito, come conferma anche una recente survey realizzata da mUp Research per American Pistachio Growers. Nonostante gli ostacoli (poco tempo a disposizione, spazi non sempre adeguati o difficoltà nel variare l’alimentazione) il momento del pranzo resta “sacro” per oltre l’80% dei lavoratori.
Si può mangiare uno snack, un frutto o bere il tè caldo alla scrivania?
In linea di massima sì, se la policy aziendale lo consente e se si rispettano gli spazi condivisi. Attenzione però a non trasformare la postazione in una mensa informale: per i pasti principali, meglio aree dedicate.
È consentito portare cibo fatto in casa?
Certo: molte aziende lo incoraggiano per favorire scelte sane e sostenibili, ma è fondamentale gestire igiene e ordine negli spazi comuni. Una sala ristoro ben attrezzata fa la differenza.
Quante volte, durante una cena aziendale, ti sei chiesto: “Quanto posso bere?”
La risposta è semplice: dipende dal contesto, ma la moderazione è sempre la miglior scelta professionale.
Sì, ma con intelligenza. Il manager è il punto di riferimento, quindi dà il tono alla serata: un bicchiere di vino, se gradito, va bene. Gli eccessi sono sempre fuori luogo.
Il brindisi è parte della cultura italiana e spesso aiuta a sciogliere le tensioni. Sì, ma resta professionale: scegli un buon vino, proponi tu il primo brindisi e rispetta i limiti dell’ospite.
In teoria, nessuno ti controlla a casa… ma le regole del buonsenso non cambiano. Anche in smart working resta valido il principio di responsabilità: meglio tenere le abitudini “after work” fuori dall’orario lavorativo.
Dipende dal numero dei partecipanti, dal tono della serata e dalla policy aziendale. Un calice o due a persona è una scelta equilibrata e inclusiva. Offri sempre alternative analcoliche di qualità.
Ogni imprenditore sa che a tavola si chiudono (o si perdono) contratti importanti.
Scegli un ristorante adatto, informati su allergie e abitudini degli ospiti, prediligi menù stagionali e piatti del territorio.
La vera cortesia? Far sentire ogni ospite accolto.
Avere una mensa non significa solo nutrire i dipendenti: significa prendersi cura di loro ogni giorno, offrendo benessere, varietà, rispetto delle esigenze alimentari.
Una mensa moderna deve proporre piatti freschi, menù personalizzati e ambienti in cui si respira davvero la cultura aziendale.
Scegli soluzioni flessibili, capaci di adattarsi a diversi orari, stagionalità e gusti.
“I Colti in Tavola” nasce proprio per questo: portare nelle aziende competenza, attenzione e innovazione in ogni dettaglio, dalla scelta delle materie prime alla gestione degli spazi.
Un’azienda che promuove la sana alimentazione non fa solo branding, ma investe in efficienza: meno assenze, più motivazione, più energia.
Organizza momenti di formazione alimentare, favorisci la preparazione anticipata dei pasti, coinvolgi i dipendenti nella creazione dei menù.
Rendi la pausa pranzo una vera esperienza di team building, non solo un break necessario.
Assolutamente, se la policy lo prevede. Prediligi cibi sani, trasportabili e rispetta pulizia e ordine.
L’obiettivo non è mai la quantità, ma la qualità della relazione: un calice sì, gli eccessi mai.
La vera innovazione, oggi, passa da piccoli dettagli: una mensa moderna, pause vissute con intelligenza, attenzione ai gesti e ai simboli del cibo.
Essere “i Colti in Tavola” significa avere cura dei propri dipendenti e clienti, anche e soprattutto nei momenti conviviali.
Se vuoi portare questo cambiamento nella tua azienda, ora è il momento. La differenza si vede, e si sente… anche fuori dall’orario di lavoro.
Il mondo della ristorazione aziendale sta diventando sempre più sano e smart. Iscriviti alla nostra newsletter per non perderti le novità e offrire il meglio ai tuoi dipendenti o colleghi.
iColti in Tavola: una soluzione di ristorazione moderna che concilia il concetto di flessibilità a quello di alimentazione sana in tema di pausa al lavoro. Preparazione artigianale e consegna in azienda con i servizi più innovativi sono il nostro marchio di fabbrica.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
Il benessere dei lavoratori non è più una voce accessoria nelle strategie aziendali, ma un pilastro...
La ristorazione aziendale comprende tutti quei servizi che permettono ai dipendenti di consumare...
Ridurre gli sprechi di cibo: massimizzare l'efficienza nella ristorazione aziendale Oggi le...
Elior Ristorazione S.p.A.
Via Venezia Giulia 5/A- 20157 Milano - Italia
P.IVA 08746440018
PRIVACY - COOKIES