Consegna pranzo in ufficio: le ultime evoluzioni del delivery aziendale

L’espansione del delivery aziendale, con il servizio dedicato di consegna pranzo in ufficio, si inserisce nell’andamento generale del mercato online del food delivery, che in Italia nel 2021 ha generato valore per oltre 1,4 miliardi di euro arrivando a superare, nel 2022, i 2,2 miliardi di euro. Il settore è cresciuto negli ultimi anni del 55% circa all’anno: dai 592 milioni di euro del 2019 ai 917 milioni di euro del 2020. I dati sono di Confcommercio, che inquadra il fenomeno in un contesto di lungo periodo, individuando la ragione di un successo destinato a durare nel tempo, nella capacità di fornire una risposta efficace alla crescente domanda di acquisti digitali degli utenti.  

Nel caso della ristorazione aziendale, digitalizzare l’offerta non è più un’opzione trascurabile ma sta diventando rapidamente una realtà da praticare al massimo delle potenzialità consentite dalle nuove tecnologie. I pasti veicolati per la pausa pranzo in ufficio, ordinati attraverso un’app o direttamente da desktop, rappresentano sicuramente l’ultima evoluzione del food delivery.

La consegna pranzo in ufficio diventa “flexy” 

In che modo progettare esperienze positive “food ready to eat” per tutte le aziende, dalla piccola agenzia di 15 persone all’impresa con centinaia di dipendenti? È possibile fornire sempre, a prescindere dalla dimensione e dal settore, un’ampia scelta di pasti sani, gustosi, equilibrati? Come impiegare gli strumenti digitali per riuscire a godersi serenamente la pausa pranzo, con un semplice clic?  

La risposta a tutte queste domande passa attraverso una piccola, grande trasformazione: la consegna pranzo in ufficio finalmente diventa “flexy”. La flessibilità è infatti la caratteristica principale di un modello di ristorazione vincente, in grado di essere modulato a seconda delle specifiche esigenze delle diverse realtà aziendali.   

Tra le tante proposte delle piattaforme che affollano oggi il panorama del food delivery, quella di Elior è particolarmente completa, potendo contare su un modello che comprende tutto il processo, dalla produzione alla consegna pranzo in ufficio.   

Tra le ultime evoluzioni del delivery aziendale di Elior, “Flexy Food” è la novità che si adatta alle esigenze di qualunque tipo di azienda, dalle start-up con pochi dipendenti ai gruppi di grandi dimensioni, articolandosi in una serie di possibilità per la consegna pranzo in ufficio che vanno dal market agli smart locker, fino al delivery aziendale. Flexy Food completa inoltre la gamma di servizi con i iColti in Tavola, un progetto che presenta diverse linee di prodotto, dai piatti della tradizione, alle proposte legate al benessere e all’alimentazione sportiva, fino alle esigenze di regimi alimentari specifici come le diete vegane o quelle indicate per le intolleranze.

Le nuove opportunità della ristorazione aziendale smart 

Se il mercato nel settore della ristorazione collettiva è in forte crescita, è la domanda delle piccole e medie aziende che si afferma come particolarmente significativa. Alla base di questa tendenza c’è «la volontà di dare un servizio migliore alle persone che vanno in ufficio, ottimizzando l’organizzazione degli spazi e dei tempi della pausa pranzo sul posto di lavoro» – come ha spiegato in una recente intervista a ilSole24Ore Andrea Cartoccio, Sme business unit director di Elior.   

Garantire un servizio di ristorazione collettiva all’altezza delle aspettative di dipendenti sempre più esigenti e consapevoli può presentare non poche difficoltà: spazi ristretti, lavoratori distribuiti tra smart working, sede e filiali, turnazione variabile che si prolunga anche alle ore notturne, mancanza di una cucina interna o di un locale mensa.  

I servizi di consegna pranzo in ufficio devono essere ripensati per aggirare limiti oggettivi, legati ai budget a disposizione e alla conformazione degli ambienti riservati alla mensa. Un piccolo corner food con frigorifero, microonde per scaldare i pasti, posate, cesto del pane, cesto della frutta, condimenti e spezie, per esempio, incontra i bisogni ogni tipo di azienda. Il food delivery deve costituire un’opportunità, mai un ulteriore fonte di disagio o di preoccupazione.