Il ristorante smart Urban360 adottato da un’azienda: il caso di Banor

Urban360 è una delle soluzioni di ristorazione proposte da iColti in Tavola per offrire ai dipendenti la possibilità di pranzare comodamente in azienda, qualunque siano le sue dimensioni. Uraban360, infatti, è un ristorante smart, che richiede pochi metri quadri per l’installazione. Pur in un piccolo spazio, però, riesce a garantire una grande varietà di pasti: circa 300 piatti diversi all’anno suddivisi tra sei menu.  

Questi ed altri plus hanno spinto Banor, società specializzata nella consulenza finanziaria e nelle gestioni di capitali e patrimoni con circa 140 lavatori e sede in pieno centro a Milano, a sceglierle il format Urban360. 

Nei prossimi paragrafi scopriremo come funziona Urban360, perché Banor ha optato per questo format e quali vantaggi ha riscontrato.

Perché Urban360 è un “ristorante smart” 

Urban360 è un pratico angolo di ristorazione che si può realizzare in azienda in soli due metri quadri, installando uno smart fridge refrigerato e un totem per microonde attrezzato con tutto il necessario per poter pranzare: posate e tovaglioli, rigorosamente biodegradabili. 

Il dipendente ogni giorno può scegliere quali piatti pronti mangiare direttamente dall’app “Fresco Frigo. Per utilizzare l’app è necessario attivare l’account, per ritirare i piatti, invece, bisogna inquadrare il Qr-code presente sullo smart fridge. Il pagamento è digitale e avviene in maniere automatica, grazie alla tecnologia RFID. Tutti questi servizi riducono i tempi di attesa e rendono il pranzo fuori casa davvero comodo e smart.

Obiettivo piatti pronti in ufficio 

L’idea di Banor era chiara fin da subito, come racconta Paolo Palmisano, Risk Manager Banor: “Nella nostra sede in Via Dante a Milano abbiamo sempre avuto un’area dedicata al food in cui poter pranzare; uno spazio attrezzato con cucina, piano a induzione, lavastoviglie, vending machine con snack e bibite. La nostra esigenza era quella di dare a chi lavora un’ulteriore possibilità, oltre a quella di cucinare o di consumare la famosa ‘schiscetta’: avere a disposizione dei piatti pronti da poter mangiare in ogni momento della giornata. Dopo aver provato un altro servizio che non ci aveva soddisfatti, ho iniziato a fare delle ricerche online ed è così che sono venuto in contatto con Elior e iColti in Tavola”.   

Poiché la richiesta era ben chiara, durante il primo appuntamento la presentazione si è concentrata sul format Urban360: “Noi avevamo un’esigenza specifica – continua Palmisano –. Avevamo fatto un’esperienza con un’altra realtà usufruendo di un servizio di piatti pronti e cercavamo le stesse opportunità: la possibilità di essere indipendenti e di consumare il prodotto a qualunque ora durante l’arco della giornata, perché in azienda la gestione della pausa pranzo è molto libera così come l’orario di uscita dall’azienda. Urban360, quindi, ci sembrava il servizio, tra quelli offerti da iColti in Tavola, che più di tutti rispettasse le nostre esigenze. Durante l’incontro, sono due gli elementi che mi hanno colpito: prima di tutto la spiegazione puntuale del servizio da parte del team di Elior; poi, la cinquantina di piatti pronti che hanno portato con sé per farci fare una prova d’assaggio e testare fin da subito le ricette”. 

I plus di Urban360 secondo Banor 

Dopo l’incontro Banor ha scelto di scommettere su Urban360, così ora lo smart fridge e i forni microonde convivono nell’area food&relax dell’azienda, rappresentando a tutti gli effetti una gustosa e buona alternativa per chi non ha voglia o tempo di prepararsi il pranzo a casa o in ufficio. “La comodità di accedere all’area relax, di ritirare il piatto e scaldarlo nel microonde e fruire di un pasto caldo di qualità è molto importante. Ma in azienda abbiamo voluto comunicare ai colleghi anche un altro messaggio: utilizzare Urban360 vuol dire poter sceglier un piatto pronto e portarselo a casa per la cena, senza doversi mettere ai fornelli”.  

I piatti possono essere ritirati a qualunque ora e consumati a casa o in ufficio, ma i benefici riscontrati da Banor con Urban360 sono anche altri. “Il grande vantaggio, rispetto al servizio provato in precedenza, è che i dipendenti hanno la possibilità di pagare anche con i ticket restaurant che noi diamo loro, inserendoli nell’app Fresco Frigo. Un’app davvero comoda, perché basta inquadrare il Qr-code e lo smart fridge si apre e rileva in automatico quali sono i piatti ordinati, superando eventuali dimenticanze. Inoltre, il pacchetto comprende anche un totem di microonde già pre-settati con una serie di minutaggi da selezionare in base alla tipologia di piatto da riscaldare”.