Mensa aziendale e costo: quanto pagare per un servizio ottimale

La mensa aziendale è un costo per le imprese; allo stesso tempo è un servizio molto importante da offrire ai dipendenti, che lo considerano uno dei benefit più apprezzati. 

Le aziende che offrono il servizio sono anche chiamate a rispettare determinati prerequisiti, come previsto dal D.lgs. n. 81/08: uno o più ambienti per il ristoro, confortevoli, puliti e ben illuminati, aerati e riscaldati durante l’inverno, muniti di sedie e di tavoli. 

Per realizzare tutto a regola d’arte, è necessario rispettare anche le normative previste per l’installazione di una cucina professionale, che permetta di preparare ogni giorno le varie ricette utilizzando i giusti strumenti e seguendo tutte le norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Tutto questo, naturalmente, rende necessario un investimento iniziale e prevede dei costi mensili. Ma quanto costa realizzare una mensa aziendale efficiente? Come si possono ottimizzare le spese e i benefici?

Costo mensa aziendale, le voci di spesa da considerare 

Una mensa aziendale deve essere a “rigor di legge”, affinché l’azienda non incorra in sanzioni, ma anche comoda e accogliente.  

Il primo step, quindi, è individuare uno spazio all’interno della struttura che possa essere adibito ad “area ristoro”, coinvolgere un architetto affinché studi la suddivisione degli spazi, l’arredamento e segua anche le pratiche per la realizzazione del progetto. 

Inoltre, è necessario acquistare la strumentazione necessaria, dalla cucina agli elettrodomestici, e assumere personale qualificato: cuochi e cuoche, addetti alla somministrazione dei pasti e alle pulizie. A questi costi bisogna aggiungere anche le spese relative agli ingredienti necessari per la realizzazione delle ricette, la frutta, la verdura.  

Nel “food cost” vanno inseriti anche le spese effettuate per il cibo che poi non viene effettivamente consumato e che, di fatto, va a rappresentare un avanzo, oltre che uno spreco in ottica sostenibilità. Uno dei limiti della classica mensa aziendale, infatti, considerando anche lo smart working sempre più diffuso, è preventivare con esattezza quanti dipendenti saranno effettivamente presenti a pranzo e quali piatti sceglieranno di mangiare.  
Inoltre, la classica mensa aziendale gestita direttamente dall’azienda prevede interventi programmati di manutenzione ordinaria, ma anche “interventi straordinari”, in casi di guasti improvvisi, voci da aggiungere nella definizione del costo del piatto. 

Se si sommano, poi, le spese relative alla retribuzione di cuochi, addetti alla somministrazione, addetti alla pulizia, il costo medio di un pranzo per i dipendenti diventa piuttosto oneroso.

Come ottimizzare i costi per la mensa aziendale 

In un’ottica di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi, oggi le aziende possono ripensare le modalità di somministrazione del servizio, optando per alternative capaci di garantire ai dipendenti gli stessi benefici (pasti buoni, freschi, salutari, senza sprechi), ma a costi più ragionevoli.  

Una strada percorribile introducendo in azienda un nuovo concetto di mensa, senza cucina, attraverso la collaborazione con partner specializzati, in grado di realizzare un “ristorante smart” nella struttura lavorativa o di garantire la consegna giornaliera di piatti pronti che sfruttano gli ordini online via app, per preparare piatti su misura dei gusti e delle abitudini alimentari dei singoli dipendenti, evitando inutili sprechi. 

Il servizio diventa più efficiente sia lato dipendente, perché ordina solo quello che realmente desidera, ma anche per l’azienda, che può concordare un prezzo fisso per ogni pasto erogato e rendere più prevedibile e quantificabile il costo della mensa, evitando sprechi e ulteriori costi causati dagli imprevisti.  

Scegliere questo nuovo modo di somministrazione dei pasti vuol dire non dover investire un capitale per realizzare l’area ristoro, attrezzarla e arredarla e risparmiare i costi fissi del personale (cuochi e addetti alla somministrazione). In questo modo è possibile razionalizzare il costo del servizio, che resta ugualmente efficiente e di qualità: un prezzo giusto, per piatti freschi, buoni e un’assistenza costante.