Alimentazione equilibrata, ecco come introdurre una mensa sana

Il termine “sano” può avere diverse accezioni. Uno dei suoi significati è: “che dà giovamento alla salute, e quindi salutare, salubre” (fonte: Treccani). Partendo da questo significato, “mensa sana” è, di conseguenza, sinonimo di alimentazione equilibrata. Come si legge in un recente articolo dell’Efsa, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, infatti, si definisce alimentazione equilibrata “quell’alimentazione che apporta le giuste quantità delle diverse sostanze nutritive per preservare la salute e il benessere dell’organismo”.  

Tra le sostanze nutritive di cui il corpo ha bisogno ci sono le proteine, i carboidrati, i grassi, le vitamine, i minerali, l’acqua, ecc. che devono essere correttamente bilanciate per garantire un quotidiano benessere.

Dieta mediterranea, un modello alimentare equilibrato 

L’alimentazione equilibrata è un modello a cui dovrebbero ispirarsi anche i menu delle mense aziendali, dal momento che una corretta alimentazione è fondamentale per il benessere dei lavoratori, sempre più attenti a seguire una dieta sana e anche sostenibile. Espressione di questo modello è sicuramente la dieta mediterranea, che prevede il consumo di ortaggi, frutta di stagione, cereali e legumi, oltre a pesce, uova, carne e olio di oliva extravergine. Ingredienti con cui è possibile realizzare piatti salutari e bilanciati, in grado di garantire il giusto apporto nutritivo.  

Le aziende, nello studiare menu adeguati ed equilibrati, devono però tenere in considerazione anche altri fattori. In primis, che il fabbisogno energetico di ogni individuo varia in base all’età, all’attività fisica svolta, al metabolismo. Inoltre, che ogni lavoratore ha gusti ed esigenze specifiche: c’è chi ama i piatti della tradizione; chi fa sport e ha bisogno di più proteine; chi predilige un’alimentazione basata sui vegetali, chi cotture più leggere, come quella a vapore; chi ancora ha delle intolleranze alimentari e necessita di soluzioni gluten free. 

In questo contesto, diventa indispensabile garantire a ogni dipendente, la possibilità di scegliere ogni giorno dei piatti sani, ma anche adeguati al suo fabbisogno energetico, al suo stile di vita o regime alimentare. Ma come può una mensa aziendale soddisfare così tante diverse necessità?

Come realizzare una mensa sana in azienda  

Mettere a disposizione dei propri dipendenti una proposta di piatti ampia e variegata, che risponda ai principi della dieta mediterranea e ai bisogni dei singoli lavoratori può sembrare quasi un’utopia. Invece, affidandosi ai giusti partner, una mensa sana può diventare realtà, non solo a pranzo, ma anche a cena, ed essere disponibile h24.  

Elior, azienda specializzata nella ristorazione collettiva, partendo dalle nuove abitudini alimentari dei lavoratori italiani ha messo a punto un nuovo concetto di mensa smart, che punta su digitalizzazione e flessibilità. La mensa smart si basa principalmente su due elementi: una diversificata offerta di piatti pronti e gli smart locker refrigerati, ovvero frigoriferi intelligenti che conservano i piatti pronti e offrono anche una serie di funzionalità all’avanguardia, come il ritiro attraverso l’identificazione digitale e i pagamenti digitali, grazie alla tecnologia RFID.  

La qualità dei piatti è garantita dalle materie prime (gli chef di Elior utilizzano solo materie prime selezionate in partnership con fornitori nazionali) ma anche dalla tecnologia ATP, una metodologia di confezionamento che preserva le proprietà organolettiche degli ingredienti, allunga la shelf-life dei piatti e allo stesso tempo, garantisce il massimo dell’igiene, grazie alla chiusura ermetica delle vaschette. 

Questo metodo di confezionamento e la conseguente “più lunga vita dei piatti” dà l’opportunità all’azienda di offrire ogni giorno decine di piatti tra primi, secondi, contorni e ai dipendenti di avere un ampio ventaglio di proposte tra cui scegliere.  

Servizi come Food360 o Urban 360 sono facili e veloci da utilizzare: basta autenticarsi e prelevare i piatti scelti dallo smart locker fridge. Grazie alla tecnologia RFID, il pagamento avviene in maniera digitale. Dopo aver prelevato i piatti, sono sufficienti pochi secondi per rigenerare i piatti nel microonde e gustare un pranzo buono e salutare.